SPID PER I CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL’ESTERO

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SPID PER I CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL’ESTERO

In esito alle consultazioni intercorse tra il MAECI e l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), è stato concordato come anche i cittadini italiani residenti all’estero possano ottenere le credenziali del Sistema Pubblico per la Gestione dell’Identità Digitale (SPID).

1. COSA E’ SPID
SPID è il sistema di autenticazione che permette a cittadini ed imprese di accedere con un’identità digitale unica ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati aderenti.
L’identità SPID è costituita da credenziali che vengono rilasciate all’utente dai Gestori di Identità Digitale (“Identity Provider” – IdP) accreditati dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID).
Scopri qui cosa puoi fare con SPID e quante sono le Amministrazioni aderenti: https://www.spid.gov.it/servizi

2. COME RICHIEDERE LE CREDENZIALI SPID
La richiesta delle credenziali SPID avviene tramite registrazione sul sito di uno degli IdP accreditati (attualmente Aruba, InfoCert, Namirial, Poste Italiane, Register, Sielte e TIM).
SPID è al momento gratuito, ma alcuni IdP offrono anche modalità di registrazione a pagamento.
L’ottenimento dell’identità SPID è subordinata ad un’identificazione del richiedente de visu (identificazione non necessaria tuttavia se l’utente è dotato di carta d’identità elettronica, Carta Nazionale dei Servizi o se utilizza una firma elettronica qualificata per sottoscrivere la richiesta).
Ciascun IdP offre diverse modalità per richiedere e ottenere SPID e l’utente può così scegliere liberamente il soggetto che consente di completare la procedura in maniera più semplice.
Per i cittadini italiani residenti all’estero, si osserva che Aruba e Register.it prevedono che il richiedente disponga di un’utenza di telefonia mobile di qualsiasi operatore stabilito nell’Unione Europea e il richiedente non deve necessariamente avere un domicilio sul territorio italiano; Infocert, Sielte e Intesa accettano qualsiasi operatore mobile di tutto il mondo e il richiedente non deve necessariamente avere un domicilio sul territorio italiano; Namirial accetta qualsiasi operatore mobile di tutto il mondo, non richiede un domicilio sul territorio italiano e fornisce l’identità digitale solo ai cittadini dotati di Carta Nazionale dei Servizi, oppure della nuova Carta di identità elettronica o di firma elettronica qualificata. Inoltre, Aruba, Infocert, Register.it, Tim e Sielte prevedono forme di identificazione totalmente online tramite webcam: Sielte fornisce tale servizio gratuitamente, analogamente a Tim (ma per quest’ultimo la gratuità è fino al 30/06/2018).

Le modalità di attribuzione dello SPID per ciascun IdP sono comunque immediatamente visibili sul sito: https://www.spid.gov.it/richiedi-spid e, con specifico riferimento agli italiani all’estero, si consiglia di visitare il link https://www.spid.gov.it/domande-frequenti (“Può avere SPID anche un cittadino italiano residente all’estero?”)

3. SPID PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO
I cittadini italiani all’estero possono ottenere l’identità digitale SPID purché abbiano a disposizione i documenti necessari, vale a dire tessera sanitaria con codice fiscale e un documento d’identità valido (emesso da un’autorità italiana). In assenza della tessera sanitaria, si potrà esibire il tesserino del codice fiscale (quello che nel retro riporta il “Numero di identificazione della tessera”) o, se sprovvisti di codice fiscale, se ne potrà fare richiesta all’Agenzia delle Entrate per il tramite dell’Ufficio consolare di riferimento. Farà in tal caso fede il certificato prodotto dall’Agenzia delle Entrate contenente il codice fiscale, vidimato dall’Ufficio consolare.
E’ necessario poi indicare un proprio recapito di telefonia mobile e un indirizzo di domicilio (si v. il precedente par.2)

Si consiglia di visitare il link https://www.spid.gov.it/domande-frequenti (“Può avere SPID anche un cittadino italiano residente all’estero?”) per aggiornamenti.

Si segnalano le seguenti ulteriori risorse informative sull’argomento:
• tweet: https://twitter.com/spidgov
• spot RAI: https://www.youtube.com/watch?v=fzwtz6-Fjng
• video esplicativo realizzato dall’AgID:

• domande frequenti: http://www.spid.gov.it/domande-frequenti
• loghi scaricabili da: https://github.com/italia/spid-graphics
• Press Area: http://www.spid.gov.it/press-area

Si segnala infine che a partire dal 1 ottobre 2018 gli Stati membri dovranno riconoscere i mezzi di identificazione elettronica delle persone fisiche e giuridiche che rientrano in un regime notificato di identificazione elettronica di un altro Stato membro. I connazionali dotati di SPID potranno pertanto accedere ai servizi online erogati in un altro Paese UE e, analogamente, cittadini europei dotati di identificazione elettronica potranno avere accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione