“Nell’Arcipelago delle Isole Canarie occorrono Ufficio consolare e Comites”.

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Il 16 marzo 2019, presso il “Gabinete Literal” (Gabinetto Letterario) di Las Palmas (Gran Canaria), si è tenuto l’incontro di coordinamento e di “Sistema Paese” promosso dall’Ambasciata d’Italia in Madrid.
Il rappresentante CGIE di Spagna e Portogallo, per la parte di sua competenza, dopo aver ringraziato per la riunione convocata la prima volta nell’Arcipelago, con la presenza della quasi totalità dei parlamentari eletti nella circoscrizione Europa, ha sottolineato l’importanza di una riproposizione dell’attività istituzionale, che nel tempo aveva perso la funzione originale.

GARANTIRE LE PRESTAZIONI CONSOLARI
Pur in un’ottica di contenimento della Spesa pubblica, che comunque non dovrebbe mai incidere sul servizio bensì sullo spreco, l’obiettivo è garantire il mantenimento di un’efficiente erogazione delle prestazioni consolari.
A tal proposito, si è ribadita la necessità di restituire dignità economica agli Uffici onorari, porta d’ingresso dell’immagine dell’Italia.
Altresì, sono stati trattati vari temi di interesse ampiamente esposti nelle Assemblee Plenarie del CGIE, che allo stato non hanno avuto ancora seguito (v. disparità di trattamento IMU, percezione da parte dello Stato della gravità dell’attuale esodo, modifica convenzioni internazionali, ETD, adeguamento Scuole italiane sul territorio, etc.).

L’IMPEGNO COMUNE A TROVARE SOLUZIONI
Infine, affinché venga apprezzato il lavoro di attenzione alle crescenti e mutevoli esigenze della collettività, che spesso impattano per difficoltà linguistiche, normative locali, scarse qualifiche, tutti elementi che ricadono nel processo d’integrazione, si è richiesto l’aumento delle risorse e l’apertura di un Ufficio consolare dei ruoli di carriera da integrare all’esperienza delle figure Onorarie, ed il conseguente ripristino del Comites delle Isole Canarie.
Nella riunione è stato concordato l’impegno a trovare soluzioni attraverso la collaborazione di tutti gli intervenuti e le iniziative da realizzare unitariamente.

Giuseppe Stabile
Componente della Commissione Europa del CGIE