Alla vigilia del Seminario di Palermo, al quale parteciperanno giovani italiani provenienti da tutti i continenti, rappresentanti delle Istituzioni, delle Consulte regionali, giornalisti della carta stampata e della televisione, nonché alcuni rappresentanti dei Comites, il Consiglio Generale degli italiani all’Estero, grazie al lavoro preparatorio della “Commissione Giovani e Nuove Migrazioni”, è pronto per il count down insieme alle istituzioni del capoluogo siciliano e della Regione.
Rilevanti sono le aspettative dei partecipanti. Alcuni sono figli della crisi e della precarietà di questo inizio millennio, altri sono cresciuti intrisi di culture tra le quali, però, emerge quella d’origine, italiana.
Il Seminario ha il compito di fare una fotografia completa della composita galassia del mondo italiano all’estero per consentire al Cgie e alle Istituzioni nazionali di fornire risposte adeguate alle aspirazioni e alle preoccupazioni dei nostri giovani, che rappresentano la parte più fragile e più vulnerabile.
La scelta di Palermo per ospitare il Seminario, voluto dal Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, è simbolica perché offre a tutti i partecipanti l’opportunità di riflettere sullo splendore della nostra civiltà, antica culla del mondo occidentale. Palermo, crocevia di culture e luogo di libere espressioni e pratiche religiose, farà rivivere nelle forme più diverse l’immensità del genio italiano.
A Palermo la storia e la passione dell’emigrazione italiana all’estero transiteranno nella coscienza delle nuove generazioni per aiutarle a orientarsi nella multiculturalità, a raccordarsi nella vastità planetaria e a dare un nuovo senso all’italianità “altrove”.Il Cgie augura a tutti i partecipanti buon lavoro!
Michele Schiavone
Segretario Generale del CGIE
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