Le statistiche e le elaborazioni grafiche qui riportate per l’anno accademico 2017/2018 sono il risultato di un complesso lavoro di raccolta condotto grazie alla fondamentale collaborazione della Rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura.
L’italiano rimane una delle lingue più studiate nel mondo; anche quest’anno sono stati registrati oltre due milioni di persone all’estero, che hanno deciso di studiare la nostra lingua.
Dai dati raccolti si è registrato per la prima volta un leggero decremento di studenti di italiano (-1,2%). Questo dato può essere naturalmente scomposto per singoli Paesi o aree geografiche e nei diversi contesti di apprendimento.
Il calo consistente si è avuto in Francia, Stati Uniti e Brasile. La crescita rilevante del numero di studenti si è avuta in Australia e Germania. Aumenti significati in Messico, Argentina, Giappone e Spagna.
Per il 2019/2020 si è allargato ulteriormente il “bacino d’utenza” in aree del mondo ancora non coinvolte, come l’Africa sub-Sahariana (Repubblica Democratica del Congo) e l’America centrale (Guatemala e Repubblica Domenicana).
Dati raccolti e analizzati dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, l’Accademia della Crusca, la Società Dante Alighieri, le Autorità confederali svizzere e tanti altri.