Schiavone (Cgie) al Ministro Di Maio: “Personale consolare insufficiente”

postato in: Senza categoria | 0

Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero porta ancora una volta all’attenzione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale situazioni di diffuso disagio in cui versa da anni la rete diplomatico-consolare a causa dell’insufficienza del personale diplomatico addetto ai servizi consolari.

Difficoltà che si sono accentuate con l’emergenza epidemiologica degli ultimi mesi che ha costretto alcune sedi a chiusure forzate e alla turnazione dei funzionari consolari, chiamati a espletare solo servizi urgenti e indifferibili causando ritardi nell’erogazione dei servizi.

Altro tema della lettera il “Patto per l’Export”. Una strategia di sostegno pubblico all’internazionalizzazione delle imprese italiane che però non tiene conto delle miglia di PMI costruite da imprenditori italiani né della forza dei corpi di rappresentanza del mondo associativo commerciale, culturale e sociale presente all’estero.

Anche la promozione del “turismo di ritorno”, al di là delle formule creative di marketing e di ricerche di settore il mondo del turismo richiesto dagli italiani all’estero viaggia su altri binari, spesso diversi dalle teorie mercantilistiche.

Nella lettera Michele Schiavone chiede al Ministro se è a conoscenza che all’inizio di quest’anno il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero ha firmato dei protocolli d’intesa, rispettivamente con l’ENIT e con il Museo nazionale dell’Emigrazione italiana di Genova, finalizzati al coinvolgimento nella promozione turistica di diversi soggetti attivi e presenti da anni nelle Comunità italiane all’estero.

Download