Testo del quesito del referendum: «Approvate il testo della legge costituzionale concernente “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.240 del 12 ottobre 2019?»
Il referendum costituzionale confermativo sulla riduzione del numero dei parlamentari è nel pieno del suo svolgimento nella circoscrizione estero e a partire dal 6 settembre tutte le elettrici e gli elettori aventi diritto di voto, che non hanno ricevuto il plico elettorale possono richiederlo per email o telefonicamente direttamente ai Consolati italiani di iscrizione AIRE così come i temporanei all’estero, che hanno chiesto di votare nella residenza provvisoria.
All’estero diversi paesi sono ancora coinvolti nelle limitazioni sanitarie che riducono gli spostamenti delle persone, alcuni consolati purtroppo sono chiusi per ragioni di sicurezza e, comunque, dovrebbero e assicureranno la gestione dei plichi.
Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero rivolge un appello accorato ai 4’616’000 elettori aventi diritto di voto invitandoli a partecipare al referendum e di esprimere il voto liberamente, ricordando che il voto oltre ad essere un diritto è anche un dovere civico.
I plichi elettorali dovranno essere rinviati per posta ai Consolati con la busta di ritorno affrancata considerando che dovranno giungere a destinazione entro il 15 settembre alle ore 16.00.
Si ricorda che ai sensi dell’articolo 20, comma 1-bis della legge 459/2001 nei seguenti 24 paesi non è ammesso il voto per corrispondenza per il referendum del 20-21 settembre 2020: Burkina Faso, Camerun, Ciad, Costa d’Avorio, Cuba, El Salvador, Eritrea, Guinea Equatoriale, Indonesia, Iraq, Liberia, Libia, Niger, Repubblica Centraficana, Repubblica Sud Sudan, Repubblica Popolare Democratica di Corea, Sierra Leone, Siria, Somalia, Timor Orientale, Ucraina, Yemen, Zimbawe.