La riunione del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero si è svolta a oltre un mese di distanza dall’Assemblea plenaria del CGIE e dalla IV Plenaria della Conferenza Stato-Regioni-Province autonome-CGIE, tenutesi in forma ibrida a Roma nei giorni 13-17 dicembre u.s.
La relazione del Segretario Generale Michele Schiavone ha sviluppato i due temi all’ordine del giorno: Le elezioni per il rinnovo del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero; Il Turismo delle radici.
Per il Segretario Generale “non è stato possibile ragionare approfonditamente sull’esito delle elezioni dei Com.It.Es., né analizzare nei particolari i risultati elettorali espressi nella tornata elettorale del 3 dicembre u.s., salvo constatare la peggiore partecipazione in assoluto da quando esistono questi organismi”.
Il nuovo Cgie – Lo scadenzario preparato dal MAECI per le elezioni dei nuovi consiglieri CGIE prevede dal 3 al 23 aprile la convocazione delle Assemblee paese, il cui mandato si estenderà al 2027.
Le assemblee saranno convocate dalle Ambasciate e saranno composte dalle Consigliere e dai Consiglieri dei Com.It.Es., da una percentuale di Associazioni pari al 30% per i Paesi europei, del 45% per quelle attive in America Settentrionale e America latina e nei paesi extra europei.
In merito alla composizione del Cgie, nella relazione si chiede la sospensione del decreto ministeriale 4111/138, per provvedere all’aumento di almeno 4 nuovi consiglieri, che possano essere aggiunti alla lista dei 43 eletti all’estero per assegnarli specificamente a quelle aree del mondo risultanti scoperte, anche alla luce dell’istituzione dei nuovi Comites.
Turismo delle radici – Sul secondo tema all’ordine del giorno dei lavori, “Turismo delle Radici”, il progetto, partito all’inizio di quest’anno, avrà una durata di 24 mesi e terminerà a gennaio 2024. Il progetto è articolato in due fasi.
La prima fase riguarderà il versante italiano, la presentazione del progetto, la creazione di partenariati, il coordinamento delle attività e la realizzazione del calendario eventi.
La seconda fase riguarda la realizzazione degli eventi previsti nel periodo compreso tra marzo 2023 a gennaio 2024.
Non essendo ancora a conoscenza delle modalità organizzative, si chiede di coinvolgere attivamente le comunità italiane all’estero (Associazioni, Comites e Cgie) per interfacciarsi direttamente con la rete diplomatica consolare e con l’ENIT.
Il testo integrale della relazione del Segretario Generale Michele Schiavone