Con il volo di linea che ha portato il materiale elettorale proveniente dal Venezuela e da Panama, domenica 12 giugno si è concluso il rientro in Italia delle schede votate dagli Italiani all’estero in occasione dei referendum abrogativi per il successivo scrutinio in Italia a cura della Corte d’Appello.
Ha accolto l’ultimo volo aereo all’aeroporto di Fiumicino il Direttore Generale per gli italiani all’estero della Farnesina, Min. Plen. Luigi Maria Vignali: “Abbiamo appena concluso le operazioni relative al voto di quasi 5 milioni di italiani all’estero. Le elezioni si sono tenute con regolarità, nonostante situazioni difficili per la pandemia e l’impatto della guerra, con l’invio delle schede dei referendum in ogni angolo del mondo, dalle Figi alle Barbados. Ringrazio di cuore il personale diplomatico e consolare della Farnesina, che con eccezionale spirito di servizio ha reso possibile questo fondamentale diritto costituzionale ai nostri cittadini nel mondo”.
Nei giorni scorsi sono state inviate le schede elettorali ai 4,8 milioni di elettori italiani all’estero in circa 180 Paesi nel mondo. Gli elettori avevano previamente ricevuto i plichi elettorali al proprio domicilio e restituito per posta le buste elettorali preaffrancate contenenti le 5 schede votate. Ambasciate e Consolati hanno successivamente organizzato i voli di rientro del materiale elettorale a Roma. Tra venerdì 10 e domenica 12 giugno sono arrivati presso gli scali aeroportuali di Fiumicino 107 funzionari consolari su circa un’ottantina di diversi voli.
Fonte: Ansa, domenica 12 giugno 2022