Italiani all’estero, si insedia il Cgie

Dal 19 al 23 l’assemblea alla Farnesina. Il Segretario Generale Schiavone: “Dopo lungo stop si torna a dialogare con le istituzioni del nostro Paese”

Si svolgeranno dal 19 al 23 giugno i lavori dell’Assemblea di insediamento del nuovo Cgie, Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, che si terrà presso la Sala Conferenze Internazionali della Farnesina con la partecipazione del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Esteri che presiede il Cgie, Antonio Tajani, prevista per venerdì 23 giugno alle 12, intervento che sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube della Farnesina e aperto alla stampa. I lavori dell’assemblea si apriranno lunedì alle 10 con il benvenuto del sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli al quale seguirà quello di Francesco Papandrea, consigliere più anziano che assume la presidenza provvisoria dell’Assemblea che presenterà i membri del nuovo Consiglio generale composto da 63 Consiglieri, di cui 20 di nomina governativa e 43 eletti il 9 e 10 aprile 2022 in rappresentanza delle comunità italiane. A partire da lunedì pomeriggio sarà anche nominato il segretario generale del Consiglio, insieme a quattro vice segretari generali e a 4 componenti il comitato di presidenza, ciascuno in rappresentanza di una delle 4 circoscrizioni estere: Europa, America Settentrionale e Centrale, America Meridionale, Africa Asia Oceania e Antartide.

“Finalmente, dopo il lungo periodo della pandemia e in seguito alla decisione dell’Avvocatura dello Stato che dall’inizio del 2019 hanno bloccato e fortemente condizionato le attività del Consiglio Generale degli italiani all’Estero, il nostro organismo ritorna a dialogare direttamente con le istituzioni del nostro Paese per contribuire alla definizione delle politiche a favore delle comunità italiane residenti all’estero”. Così all’Adnkronos il segretario generale uscente del Cgie, Michele Schiavone. “In una fase di politiche transitorie come quella in cui stiamo vivendo – spiega Schiavone -, l’Italia è chiamata a indicare le prospettive e a definire gli obiettivi per integrare i sei milioni di cittadini italiani residenti all’estero e recuperare un dialogo costante con gli italodiscendenti per arricchire la propria politica estera e riconoscere i diritti di tutti i suoi cittadini. Con l’insediamento del Consiglio Generale degli italiani all’estero queste aspettative si concretizzano e ci auspichiamo diventino impegno del Governo”, conclude.

“Finalmente, dopo il lungo periodo della pandemia e in seguito alla decisione dell’Avvocatura dello Stato che dall’inizio del 2019 hanno bloccato e fortemente condizionato le attività del Consiglio Generale degli italiani all’Estero, il nostro organismo ritorna a dialogare direttamente con le istituzioni del nostro Paese per contribuire alla definizione delle politiche a favore delle comunità italiane residenti all’estero”. Così all’Adnkronos il segretario generale uscente del Cgie, Michele Schiavone. “In una fase di politiche transitorie come quella in cui stiamo vivendo – spiega Schiavone -, l’Italia è chiamata a indicare le prospettive e a definire gli obiettivi per integrare i sei milioni di cittadini italiani residenti all’estero e recuperare un dialogo costante con gli italodiscendenti per arricchire la propria politica estera e riconoscere i diritti di tutti i suoi cittadini. Con l’insediamento del Consiglio Generale degli italiani all’estero queste aspettative si concretizzano e ci auspichiamo diventino impegno del Governo”, conclude.

Nel vivo dei lavori del Consiglio si entrerà mercoledì con il dibattito in assemblea plenaria e la relazione con cui il sottosegretario Giorgio Silli esporrà gli impegni del Governo a favore delle politiche per i connazionali che si trovano all’estero. Seguirà l’intervento del neo eletto segretario generale del Cgie contenente la proposta dei lavori dell’assemblea per la consiliatura. Al dibattito generale saranno presenti rappresentanti dei ministeri, esperti, ospiti e una delegazione di parlamentari formata da 7 rappresentanti della Camera e 7 del Senato nominati dal presidente della rispettiva camera. I lavori si chiuderanno venerdì con la discussione e l’approvazione degli ordini del giorno, delle mozioni e del regolamento interno del Consiglio generale.

Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero è l’organo consultivo del Governo e del Parlamento sui grandi temi di interesse per gli Italiani all’estero e si riunisce almeno una volta l’anno. Il Cgie, tra le molteplici funzioni, si propone di promuovere e agevolare lo sviluppo delle condizioni di vita delle comunità italiane all’estero e rafforzarne il collegamento con l’Italia, oltre che di provvedere ad assicurare la più efficace tutela dei diritti degli italiani all’estero, facilitarne il mantenimento dell’identità culturale e linguistica e promuoverne le iniziative economiche e commerciali.

FONTE: ADNKRONOS

VIDEO 1  | VIDEO 2 | VIDEO 3 | GALLERY

PROGRAMMA