A pochi giorni di distanza dalla commemorazione del 67° anniversario della tragedia di Marcinelle e in preparazione della cerimonia per ricordare quella tragedia umana assorta a simbolo nazionale rimembrata nella “Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”, il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) rinnova la vicinanza alle famiglie e ai posteri dei minatori morti sacrificando la vita nelle viscere della terra del Bois du Cazier. Assieme a loro il tributo accomuna tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori scomparsi nell’esercizio delle loro professioni.
La ricorrenza della tragedia mineraria di Marcinelle evoca in maniera forte e dirompente il senso stretto legato al lavoro, alle diverse forme di lavoro e ai diritti che ne derivano dei nostri connazionali emigrati i quali, per realizzare le proprie aspettative di vita, ancora oggi continuano a trasferirsi numerosi in altri paesi.
Alle celebrazioni ufficiali organizzate nel sito du Bois du Cazier, divenuto museo minerario nel quale sono visibili le condizioni di vita alle quali erano costretti i minatori agli inizi degli anni Sessanta, assieme alle rappresentanze del Governo e delle Istituzioni italiane sarà presente una delegazione ufficiale di Consiglieri del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE), in rappresentanza delle Comunità italiane nel mondo.
I consiglieri Eleonora Medda, Massimo Romagnoli, Matteo Bracciali, Antonio Cenini, Filippo Ciavaglia, Gianluigi Ferretti e Toni Ricciardi deporranno una corona di fiori.
Tägerwilen, 3 agosto 2023
Michele Schiavone