Relazione annuale della IVª Commissione Lingua e Cultura per l’anno 2023

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IV Commissione tematica permanente “Lingua e Cultura

Relazione annuale della IVª Commissione Lingua e Cultura per l’anno 2023.

La IV Commissione tematica “Lingua e Cultura” del CGIE, nel corso del 2023 e dell’inizio del 2024, ha voluto incentrare il proprio lavoro sulle questioni urgenti in materia di enti gestori e promotori della lingua e cultura italiana nelle diverse realtà geografiche. Nel corso dell’anno, la Commissione ha potuto incontrarsi avvalendosi degli odierni strumenti comunicativi, svolgendo un numero considerevole di videoconferenze, durante le quali si è cercato fin da subito di definire proposte concrete da sottoporre all’attenzione dei Vice Segretari e di tutto il Comitato di Presidenza.

Durante la riunione del Comitato di Presidenza, tenutasi a Roma a settembre 2023, la Presidente della Commissione ha partecipato illustrando il programma della IV Commissione Tematica in una proiezione pluriennale. Sono stati riportati alcuni risultati prodotti da una prima disamina dei progetti che, in alcune realtà, sortiscono risultati positivi (ad esempio la piattaforma e-learning, lo studio di ritorno, la digitalizzazione, il progetto Educanto), da sottoporre all’attenzione degli operatori della cultura e della diffusione della lingua italiana nel mondo. Si ritiene che una raccolta di tali progetti possa rappresentare una risorsa utile nel sollecitare un rinnovamento nell’ambito della promozione culturale, che spesso necessita di soluzioni applicabili a realtà diversificate. La Commissione ritiene importante che vengano proposte occasioni di riflessione e confronto su una visione moderna di promozione culturale che possa rispondere ai bisogni odierni delle comunità italiane residenti all’estero, considerando come queste siano mutate negli anni.

Durante le varie riunioni tenute dalla Commissione, è emerso come vi sia la necessità di ripristinare l’esercizio di programmazione coordinata del Piano Paese, strumento indispensabile attraverso il quale è possibile definire le politiche di promozione culturale rispettando le specificità proprie dei diversi Paesi. Nel corso degli incontri svolti durante l’Assemblea Plenaria, ai quali ha partecipato una rappresentanza dei responsabili dell’Ufficio V della DGDP, è stata comunicata alla Commissione la volontà di cercare di unificare la metodologia da utilizzare per effettuare quest’analisi di programmazione nei diversi Paesi. A tal proposito, la Commissione ritiene fondamentale che vengano coinvolti e ascoltati attivamente, in tale “esercizio”, esponenti delle associazioni culturali e linguistiche, scuole, membri del Comites e del CGIE, Istituti italiani di cultura ed enti promotori e gestori.

Il lavoro di analisi della Commissione volto a cogliere i diversi aspetti disciplinari e tematici della promozione del Sistema Paese all’estero, attraverso la divulgazione della lingua e cultura italiana, intrapreso a giugno 2023, si è poi focalizzato sulle richieste indifferibili pervenute dai vari enti promotori attivi in tutto il mondo. Ciò ha portato la Commissione a dedicarsi a un lavoro intenso di raccolta dati sulle principali criticità nell’applicazione della Circolare Ministeriale n. 4 e del conseguente D.M. 4815/1247 del 29 settembre 2023.

Il mondo degli enti promotori e gestori, ai quali il DL 64/2017 si rivolgeva, presenta molteplici difficoltà. Nonostante le circolari che si sono susseguite negli anni, non è stata registrata da parte degli enti una risoluzione delle innumerevoli disfunzionalità amministrative e dei ritardi nell’erogazione dei contributi finanziari dei fondi assegnati. Tutto ciò ha continuato a incidere annualmente sull’operatività stessa degli enti che, operando in regime di volontariato, hanno, in molti casi, dovuto cessare le loro attività. Anche a seguito del più recente D.M. 4815/1247 di settembre, non sono state riportate condizioni di miglioramento o di semplificazione delle procedure gestionali e amministrative, che costringono ancora oggi gli enti a interessarsi maggiormente degli aspetti finanziari e burocratici e meno alla promozione del Sistema Italia e al coinvolgimento di un’utenza diversificata di studenti interessati alla lingua e alla cultura italiana.

Il 28 febbraio 2024, la Presidente della Commissione ha partecipato alla videoconferenza del Comitato di Presidenza con il Min. plen. Filippo La Rosa (Vicedirettore generale DGDP), il cons. amb. Filippo Romano (Capo Ufficio V DGDP) e il cons. amb. Marco Cerbo (Capo dell’Unità per il coordinamento degli Istituti italiani di cultura DGDP). Durante la riunione, avente come oggetto l’individuazione di soluzioni funzionali non solo alla risoluzione delle questioni finanziarie già citate, ma soprattutto al miglioramento dei rapporti tra gli enti e la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale, sono state avanzate proposte di revisione delle percentuali di assegnazione dei contributi e la possibilità di costituire un gruppo di lavoro. Tali proposte non hanno, purtroppo, trovato accoglimento.

La Commissione ha, in seguito, continuato il lavoro di ricezione delle istanze da parte degli enti, promuovendo incontri in videoconferenza per area geografica. Ad aprile 2024, si è tenuto il primo incontro con gli enti presenti in Australia. Durante la discussione, è emersa la necessità di riconsiderare i tempi di attribuzione dei contributi in base alle differenze di calendario scolastico dei due emisferi. Là dove i corsi sono inseriti nel sistema scolastico, risulta inoltre importante assicurare una continuità nel percorso formativo e una verticalità che comprenda scuola primaria e secondaria, che il sistema di “project working” anche citato all’interno della Relazione di Governo presentata dal Sottosegretario Silli in occasione dell’apertura dell’Assemblea Plenaria, sul quale oggi si basano le attribuzioni dei sovvenzionamenti, non riesce a garantire. Appare necessario, dunque, esplorare la possibilità di approvare progetti che, in alcune realtà, coprano più cicli scolastici e che considerino le responsabilità statali e territoriali specifiche nei quali gli enti operano.

La Commissione ritiene che il mantenimento dell’identità culturale e linguistica delle collettività italiane all’estero debba essere considerato un obiettivo primario e prioritario nella programmazione della promozione del Sistema della Formazione Italiana nel mondo. La Commissione considera in tal senso fondamentale il ruolo svolto dagli enti promotori e gestori ai sensi del Decreto Legislativo 64/2017. Le collettività italiane all’estero e i loro discendenti, in alcune realtà, rappresentano il motore della promozione linguistica e culturale italiana all’estero, e questo è un fatto che non può e non deve essere trascurato.

È necessario che si costituisca un tavolo permanente di collaborazione con l’obiettivo di definire un nuovo modello “agile” che possa rispondere alle necessità dettate dalle specificità delle aree geografiche, che preservi la trasparenza e la funzionalità di un sistema complesso come quello attraverso il quale opera la nostra Amministrazione e che non dimentichi quell’elemento fondamentale, ossia il dialogo tra gli Enti e la Direzione Generale.

In un panorama internazionale dove il multilinguismo favorisce la coesione di mondi diversi e la costituzione di quello che rappresenta un concetto moderno di cittadinanza globale, non possiamo permettere di perdere l’unicità di quell’identità linguistica e culturale italiana che ci contraddistingue nel mondo.

 

 

Roma, 20 Giugno 2024

 

La Presidente della IV Commissione Tematica

Lidia Campanale